Riaprono i cieli Italia-Stati Uniti. Voli “Covid tested” da Fiumicino per New York con test rapidi.
Pubblicato in istituzionale · 16 Dicembre 2020
Il DPCM di dicembre ha dato il via libera
Una buona notizia sul fronte voli. Riaprono i cieli tra l'Italia e gli Stati Uniti grazie ai test rapidi anti-Covid a cui si sottopongono i passeggeri prima di volare. A promuovere il tutto è Aeroporti di Roma, in accordo con Alitalia e Delta, che ha avuto le autorizzazioni necessarie e può decollare. E’ arrivata la formalizzazione da parte dei ministeri della Salute, Trasporti ed Esteri. I primi voli sono partiti e a seguito dei test eseguiti prima dell'imbarco, i passeggeri in arrivo a Fiumicino da New York con Alitalia e da Atlanta con Delta, non sono soggetti all'obbligo di quarantena fiduciaria in Italia. Per i passeggeri che dall'Italia vanno negli Usa, non c'è l'obbligo della quarantena, ma sono previste restrizioni. Prima dell’imbarco i passeggeri dovranno inoltre compilare una autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da Covid-19.
Sui voli Covid tested Alitalia da Fiumicino per New York,tutti i passeggeri dovranno presentare una certificazione comprovante la negatività al Covid-19, effettuata nelle 48 ore antecedenti la partenza, oppure eseguire il test antigenico direttamente all’aeroporto prima di imbarcarsi. Per chi partirà dagli Stati Uniti, all’arrivo a Fiumicino verrà richiesto di eseguire un nuovo test antigenico, un doppio controllo che esenterà i passeggeri dall’obbligo di quarantena al momento dell’ingresso in Italia.
I test sono tamponi rapidi antigenici, eseguiti in aeroporto prima del volo e vengono effettuati per i voli denominati Covid tested. In alternativa può essere presentato un test molecolare effettuato non più di 48 ore prima dell'imbarco. Per i passeggeri in arrivo da Atlanta è previsto un ulteriore test da fare a Fiumicino. Lo scalo romano è il primo aeroporto in Europa ad aprire i corridoi puliti per i voli Covid tested tra l'Italia e gli Stati Uniti. Al momento l'autorizzazione ministeriale riguarda i passeggeri in arrivo a Roma da New York Jfk, Newark e Atlanta. Non è escluso che altri vettori americani operino in futuro queste tratte e il progetto potrebbe essere esteso.